Corbo: “C’è un caso Mertens, era tutto fatto: ADL ha perso tempo, perchè?”
Antonio Corbo, parla del caso Mertens, nel suo editoriale sulle pagine de La Repubblica: “Ma ci vuol tanto a capire che c’ è un caso Mertens? Ora le nazionali, poi le 2 imminenti visite della Juve al San Paolo con brividi e incassi: distrazioni fatali per società, allenatore e tifosi. Passa sotto silenzio una vicenda delicata. Il rischio che il Napoli perda l’ insospettabile bomber è sottovalutato nella sua gravità.
Può avere 3 scabrosi effetti. 1). Priva Sarri in futuro di un centravanti che l’ allenatore ha trovato per caso o premio alla sua disperata ricerca di una soluzione offensiva. Soluzione indispensabile dopo la fuga di Higuain e l’ incidente di Milik. 2) Sottrae l’ attaccante più insidioso nella sua modernità, molto di più che un’ alternativa tattica al tradizionale Milik. È lui che esalta l’ asse di sinistra Insigne-Hamsik. Mertens con i suoi 20 gol è la riedizione delle punte che esplosero negli anni ’80: Rossi e Giordano. 3) Al contrario del bomber spergiuro che ruppe con il Napoli a febbraio per consegnarsi di nascosto il 15 luglio alla Juve, Mertens non lascerebbe nelle casse 94 milioni per asciugare lacrime e livori, ma una ventina a malapena.
Perché ha quasi 30 anni ed un contratto vicino alla scadenza. Danno tecnico quindi troppo più ampio del vantaggio economico. Questi 3 dati bastano per accelerare la trattativa: il belga era prossimo alla firma in dicembre. Per i soliti dettagli, si è perso tempo. Ci si è messo anche il ritorno in Belgio della moglie, ma insistere nel gossip lede la privacy e inquina la realtà.
Eccola: lasciarsi sfuggire Mertens è un imperdonabile errore. Se De Laurentiis è rapito da una attualità così gratificante sul piano economico, c’ è in società qualcuno che valuti le strategie oltre il 30 giugno? Qual è il piano tecnico-finanziario che un ad, lo schivo Chiavelli, dovrebbe aver già preparato con Giuntoli e Sarri? Chi si occupa della programmazione? Chi ha segnalato l’ errore al presidente? È così fragile il progetto? Dopo i 70 milioni raccolti in Champions e le fondate speranze di lottare con la Roma per il secondo posto, il Napoli conferma un giudizio diffuso. Naviga nell’ oro. Ma a vista”.