CorrSera – “Non più i 10 ma gli esterni spostano gli equilibri, guardate il Napoli di Sarri…”
L’edizione odierna del Corriere della Sera propone una analisi ben dettagliata sull’evoluzione di un ruolo importante come quello dell’esterno, che diventa sempre più decisivo per le sorti delle squadre del nostro campionato: “Una volta c’erano i numeri 10 ad accendere la fantasia: da Pelè a Maradona, da Rivera a Baggio, da Antognoni a Francesco Totti, l’ultimo rimasto, ma che gli anni e la tattica hanno trasformato in una specie di falso nove. Ora, invece, comandano i padroni delle fasce. Gol, assist, affondi letali. Spesso e volentieri sono loro a marcare la differenza. La fantasia ha messo le ali e cambiato il gioco.
Le rivali della Juve attaccano prevalentemente sulle fasce. Il Napoli, che nell’anno solare ha segnato più di cento gol in campionato (101), si è trovato nella condizione di farlo soltanto con esterni per l’infortunio di Milik e la crisi in cui è sprofondato Gabbiadini. Così Sarri si è inventato Mertens centravanti e dopo un periodo abbastanza lungo di addestramento il belga è diventato letale: una tripletta a Cagliari, un poker di gol in casa con il Torino, una rete e un rigore procurato con la Fiorentina. Otto in tre partite, nove nelle ultime quattro dell’anno considerando la Champions”.