CorrSera – Sarri serve emancipazione, proiezione da paura: Juve 98 e Napoli 76!

Mario Sconcerti, editorialista del Corriere della Sera, analizza la sconfitta del Napoli a Bergamo, e fa una proiezione di quello che potrebbe essere l’ennesimo campionato stravinto dalla squadra di Allegri: “ll Napoli conferma il suo limite in trasferta. È dura da dire all’inizio di ottobre, ma se guardiamo in prospettiva è nettamente sotto i punti che servono per vincere. La differenza con il rendimento in casa è troppo evidente. In trasferta il centrocampo rapido di Sarri è affrontato a uomo e colpito anche fisicamente. Finisce per spegnersi”.

Il giornalista pone l’attenzione sul cammino dei bianconeri e sentenzia: “La Juve spesso non gioca benissimo ma vince, il Napoli quando non gioca bene lascia punti. È lo stesso limite di un anno fa, segno che è un limite di gioco prima che di uomini. Questo Sarri lo sa, ma non conosce ancora il metodo di cura”.

Alla fine fa una proiezione sui punti che le due squadre potrebbero conquistare nel corso di tutto il campionato: “Quattro punti di distacco adesso proiettati nell’anno sono infiniti, fanno 98 per la Juve e 76 per il Napoli, due realtà opposte. Questo non significa che è tutto finito, ma che così non basta, serve uno scarto, un cambiamento, direi quasi un’emancipazione. I nuovi limiti del Napoli aprono la porta a molti altri”. Di certo non farà piacere al presidente De Laurentiis, ne ai tifosi del Napoli, che sperano ancora una volta, che questo sia l’anno buono per portare a casa qualcosa di importante.