CorrSport elogia Rog: “Si è preso la scena in partite con coefficiente emotivo altissimo”
Come evidenzia l’edizione odierna del Corriere dello Sport: “E’ stato il Napoli, nel finale, di Marko Rog, il giovanotto che più degli altri ha avuto bisogno d’una fase di ambientamento ma che poi, lanciato nel mischione ed in partite con coefficiente emotivo di difficoltà altissimo (l’andata della semifinale di coppa Italia con la Juventus; lo “spareggio” con la Roma all’Olimpico) s’è preso la scena e lo ha fatto con naturalezza prossima alla sfacciataggine.
E’ stato un Napoli che s’è conquistato la simpatia senza paura (magari con qualche macchia), puntando sulla propria vocazione, sulla materia grigia ed i piedi vellutati che hanno ossequiato la filosofia di De Laurentiis attraverso la ricerca di Giuntoli, e che Sarri ha modellato ad uso e consumo del proprio 4-3-3, nel quale gli sfoghi di destra sono stati concessi ad Hysaj (appena ventitré anni ma già centonovantasette presenze da professionista). E’ un’onda verde che declina nell’azzurro”.