CorrSport – Ounas è l’Insigne della Loira, doppio colpo: arriva anche Rui
Dieci milioni di euro (compresi gli immancabili bonus) per staccare il primo acquisto di questo mercato nel quale non c’è e né tensione, non c’è ansia e né preoccupazione: intorno a quella (grande) squadra, capace di battersi ripetutamente a suon di record, è stato allestito un lavoro oscuro, per concedersi ciò che serve, tranne l’inutile.
Nelle ore in cui l’agente di Mario Rui, Giuffredi, rivela: «Mario ha deciso di andare al Napoli», il colpo è Ounas perché ha avuto in sé l’etichetta della primissima scelta, perché gli è stato riconosciuto il talento allo stato puro che fa ingolosire gli esteti del calcio, perché è stato considerato un genietto da collocare su una corsia, una qualunque: quella di destra, per ottenerne un attaccante capace di andare a chiudere con il piede preferito; quella di sinistra, per avere un mancino naturale al servizio della squadra.
Però, estate del 2016, già tra i Rog e i Diawara e i Milik e gli Zielinski spuntò questo francesino con la faccia da scugnizzo, l’Insigne della Loira, per il quale Cristiano Giuntoli s’è industriato e che atterrerà per le visite mediche, per presentarsi, per cominciare un’altra storia. Il ragazzo va di corsa (pure socialmente…).