Ultimo aggiornamento mercoledì, 06 Novembre 2024 - 18:25

Cucci su Higuain: “Sarri ha capito di averlo perso, Allegri ormai…”

News
5 Dicembre 2016 12:46 Di redazione
3'

Il Napoli cerca di confermare in Europa la buona prestazione offerta contro l’Inter. A differenza di tanti commentatori ritengo che Sarri non abbia bisogno di particolari soccorsi; certo è che se De Laurentiis promettesse un ricco mercato di gennaio…a tutto campo, varrebbe la pena compiacerlo, sperando che il suo tecnico metta un po’ più entusiasmo nell’utilizzo dei calciatori nuovi, pagatissimi eppur tenuti in panca per pura rappresentanza, nonostante le buone occasioni anche extracalcistiche offerte dal territorio. Venerdì Napoli-Inter, sabato City-Chelsea, AtalantaJuventus e Barcellona- Real Madrid, ieri Lazio-Roma, oggi Udinese-Bologna (cose di cuore), domani Benfica-Napoli, mercoledì Juventus-Dinamo Zagabria (per non dire della desertificata Coppa Italia): ammesso che tutti, come me, debbano farsi questo menu pantagruelico, ma ci siamo almeno divertiti? Econ chi? Subito fuori due “classici”, quello spagnolo, deludente è dir poco, e il derby romano, malamente buttato dalla Lazio, cinicamente guadagnato dalla Roma che Spalletti tiene magistralmente nella scia dei bianconeri. Italicamente emozionante la vittoria di Conte su Guardiola; da grande scuola la lezione inflitta dalla Juve a un’Atalanta frastornata dai complimenti; felicissima l’esibizione del Napoli che ha stroncato l’Inter mai nata: sento dire che non ci vuol molto a mettere sotto la squadra di Pioli, inesistente come quella di De Boer, ma il dettaglio non sminuisce l’impresa dei ragazzi di Sarri, ben sapendo che di solito giocare con avversari inesistenti punisce la qualità più di un confronto eccellente. Ho infatti avuto l’impressione che il Napoli, forte soprattutto di Hamsik e Insigne, stia recuperando la qualità dello scorso campionato, messa in discussione dall’assenza di Higuaìn; Sarri ha capito di non averlo più, Allegri – vista la splendida condizione di Mandzukic e il prossimo ritorno di Dybala – forse non sa che farsene; il Pipita tace, cerca di dare una mano alla squadra, qualcuno lo definisce umile, io penso che sia solo soddisfatto di essere pagatissimo nella squadra più prestigiosa d’Italia. Ma prima o poi scoppia. Non ho inserito nel menu Milan- Crotone, un piatto non saporitissimo eppur assai gustoso per chi se l’è pappato: il Milan è degno della posizione che occupa, presto si confronterà con la Roma, e tuttavia lo pongo in primissimo piano nella mia classifica personale, subito dopo il Napoli. Riconoscendogli virtû che perseguo da sempre: forte presenza di italiani (ieri sette, tutti ben spesi), impresa personale di Lapadula, un italianuzzo che con i suoi gol ha portato a casa nove punti e forse si comincia a capire perché Montella non stravede per Bacca. I molti italiani – e giovani – che dicono suggeriti da Berlusconi ma diventati emblematici del gran passaggio dal Milan ai cinesi, mi fanno pensare anche una crescita pulita, contraria ai paradisi fiscali pubblicizzati da una rumorosa inchiesta giornalistica. Giuro che la scoperta di possibili…fughe fiscali di Ronaldo e Mourinho e dei clamorosi guadagni dei manager Mendes e Raiola mi ha lasciato indifferente, visto che ho vissuto decenni fa la dolorosa Historia di Maradona alle prese con i diritti d’immagine; se c’è dell’altro lo scopriremo presto.

Fonte – Italo Cucci per Il Roma

LEGGI COMMENTI