De Laurentiis, che beffa in difesa: 28 milioni per 1026 minuti giocati
Il Napoli lo ha corteggiato due anni, poi per Nikola Maksimovic è servito un assegno da 28 milioni di euro per convincere Cairo a cederlo. De Laurentiis era euforico in estate, il tira e molla col Toro lo aveva vinto lui. Il club partenopeo ha poi risparmiato sull’ingaggio (intorno al milione e mezzo annuale), quindi ha ceduto ai granata il cartellino di Valdifiori per 3,5 milioni. Sembravano esserci tutti i presupposti per un lieto fine, e invece dopo le “promesse” notevoli offerte in campo subentrando ad Albiol (dopo 10′ per infortunio dello spagnolo) nel corso del match di Champions contro il Benfica, la grande e lenta delusione.
Albiol, Koulibaly ed anche Chiriches davanti a lui senza se e senza ma. E lo stesso Tonelli, infortuni a parte, ha dato la sensazione di essergli davanti nelle gerarchie. Da ottobre ad oggi solo 5 gare di campionato (4 per intero, e nemmeno 50′ con la Fiorentina), in una di Champions (contro il Besiktas) e in una di Coppa Italia (contro lo Spezia). In totale 1026 minuti, che – evidenzia calciomercato.it – divisi per i milioni spesi per lui in estate sarebbero circa 2,800 euro al minuto. Non proprio il miglior acquisto per spesa e rendimento della gestione De Laurentiis, almeno fino ad oggi.