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“De Laurentiis ha pensato all’esonero di Sarri dopo la terza partita! Su Higuain, invece…”

Campionato
21 Ottobre 2016 01:03 Di redazione
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Enzo Bucchioni, direttore di QS, nel suo consueto editoriale per TMW, ha commentato il momento del Napoli rivelando dettagli non da poco: “L’allenatore sta diventando un caso anche a Napoli, ma qui ci pensa direttamente il presidente De Laurentiis. L’altra sera negli spogliatoi ha fatto il Vesuvio, nel senso di vulcano. Agli amici ha detto di tutto e di più sugli errori e sui limiti del suo allenatore che di sicuro qualcosa sta sbagliando, ma spesso ha fatto vedere il miglior calcio giocato in Italia.

La verità è che De Laurentiis non ha mai amato Sarri. L’anno scorso dopo averlo preso fra mille dubbi e avergli dato solo 700 mila euro (lo valutava poco), in quell’inizio stentato del settembre del 2015, dopo la terza partita, pensava già all’esonero e anche in quel caso lo confidò ad amici. Poi c’è stata la tiritera del contratto, l’ha fatto firmare solo nel giorno stesso dell’ultimatum, quando ha capito che Sarri era davvero pronto a dire ciao”.

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Poi ulteriori dettagli: “De Laurentiis è fatto così, fa cose buone, ma con il suo modo estemporaneo destabilizza l’ambiente e la squadra. Con l’allenatore le strade sono solo due: o lo cacci o lo proteggi sempre. Se hai qualcosa da dirgli lo devi fare in gran segreto. Dunque, tempi duri per il Napoli anche oltre le tre sconfitte. Quando servirebbero calma e riflessione, arrivano il furore e l’istintività del presidente. Il problema è che lui colpe non ne vuole, lui è perfetto. La cessione di Higuain, ad esempio, favorita e benedetta da Adl, è colpa della Juve e del giocatore che ha tradito. Ma quando mai. Vi abbiamo detto in anteprima, molti mesi fa, che Adl sapeva già ad inizio primavera delle intenzioni del giocatore. E la clausola l’ha messa Adl. Ora di sicuro Sarri sta sbagliando qualcosa, è testardo con Gabbiadini, con il modulo, con i nuovi, è poco duttile e coriaceo, ma è sempre stato così: ha idee forti e ci crede. Le fiammate di collera di Adl servono solo a buttare all’aria le tante cose buone fatte fino ad oggi”.

DIMARO, RITIRO NAPOLI CALCIO 2015 NELLA FOTO: IL PRESIDENTE DE LAURENTIIS E IL MR MAURIZIO SARRI FOTO MOSCA

Quindi un consiglio tecnico: “Detto fra noi, se davvero Adl vuole prendersi dei meriti ulteriori, offra un contratto a Klose. Se è in condizione, i gol li sa ancora fare, messo nei meccanismi del Napoli, preso a giuste dosi, può dare un contributo pratico e carismatico”.

Infine un altro particolare sul Pipita: “Parlando di Napoli e di Higuain, pensare alla Juve è automatico. Non voglio riaprire la questione del gioco che l’anno scorso mi ha contrapposto con una parte della tifoseria bianconera, tanto sapete come la penso. A qualcuno piace solo vincere, bontà sua. Questa volta però a parlare di brutto gioco, ci ha pensato direttamente Allegri. L’allenatore ha ragione, giocando così per la Juve non sarà sempre facile vincere, non ci saranno ogni volta i Buffon e Cuadrado a risolvere. In Europa serve una mentalità diversa e spero che l’allenatore lo dica, ma ci creda pure. Siamo solo all’inizio della stagione, la condizione non è ottimale, ma con il rientro degli infortunati è logico aspettarsi più velocità e più personalità altrimenti addio sogni di Champions”.

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