De Laurentiis, patto con Agnelli e gli altri big per la Lega
L’edizione odierna del Mattino mette in evidenza la situazione relativa ai vertici del calcio italiano: “Cosa chiedono il Napoli e gli altri club? Che la Lega abbia una struttura imprenditoriale. Con un presidente di rappresentanza, un amministratore delegato con forti poteri e manager che dirigano le varie strutture. L’obiettivo non è quello di indebolire l’assemblea, ma evitare che vi siano rallentamenti, con progetti delle commissioni ad esempio rinviati perchè sempre da sottoporre alla decisione delle società.
Gli altri club – 13 o 14, tra i promotori c’è Claudio Lotito, presidente della Lazio e comproprietario della Salernitana. L’assemblea torna a riunirsi giovedì e il presidente uscente Beretta ha annunciato alcune modifiche allo statuto.
Difficile che possa raggiungersi un’intesa. Lunedì 6 marzo ci sarà a Roma l’assemblea per l’elezione del presidente della Federcalcio Ci sono due candidati: Carlo Tavecchio, eletto nell’estate 2014 dopo le dimissioni di Giancarlo Abete per il fallimento mondiale, e Andrea Abodi, presidente della Lega serie B. Tavecchio ha chiarito che è da escludere una riduzione del format della serie A (le grandi insistono per scendere a 18 o 16 squadre, aspettando che si concretizzi il progetto di una Superlega europea) e che potrebbe adottare il modello della Germania per le seconde squadre, che giocherebbero in Lega Pro, ma senza poter essere promosse o retrocesse”.