De Laurentiis è sceso in campo per Baselli del Torino, la reazione di Cairo
La notizia è destinata a far rumore, e apre a nuovi scenari, innalza il livello delle discussioni, crea fibrillazioni inedite e finisce inevitabilmente per condizionare anche le manovre del Torino per Zapata e Tonelli: l’attaccante e il difensore del Napoli, da tempo nel mirino dei granata. Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, la notizia è che anche il club partenopeo è sceso in campo nella corsa a Baselli, e appoggia i soldi sul tavolo, fa risuonare la musichetta dei preliminari di Champions, “disturba” automaticamente le trattative dei granata.
E’ il mercato, con le sue leggi, e le sue inevitabili ricadute. Ma la prima notizia, cioè quella che porta a Napoli, conduce pure a una seconda, di stanza a Milano, dove è andato in scena un nuovo summit tra i vertici del Torino e l’agente di Baselli, Riso: procuratore che ha in mano alcuni tra i migliori giovani calciatori italiani. E il Torino è stato molto chiaro, ancora una volta, nella disamina: Baselli non si tocca, Baselli non è in vendita, Baselli è ritenuto uno dei leader del Toro di domani.
Per la serie, le offerte del Napoli non ci interessano, così come non ci interessa parlare del centrocampista con la Roma, la Lazio, il Milan, l’Inter. Ovvero le squadre italiane in pressing. Stessa musica anche all’estero: Villarreal, Siviglia, Southampton, Swansea.
Di certo l’emersione del Napoli fa pensare, e persino oltre le oggettive doti del ragazzo e le lusinghe di Sarri. Perché De Laurentiis deve 20 milioni a Cairo per l’acquisto definitivo di Maksimovic; perché il Napoli ha, a sua volta, tirato giù la saracinesca di fronte alle mosse del Toro per Tonelli; e perché, infine, i campani sanno bene quanto i granata siano interessati a Zapata, rientrato dal prestito a Udine (ma il Napoli lo valuta un’enormità, rispetto alle proposte del Torino). Morale: stoppare De Laurentiis su Baselli è, per Cairo, una bella mossa sullo scacchiere, in attesa dell’ennesima offerta da alzare per riuscire a blindare il talento bresciano.