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De Magistris risponde a De Laurentiis sulla questione San Paolo: “Dal presidente solo chiacchiere”

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15 Dicembre 2016 14:20 Di redazione
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Durissimo l’attacco del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris nei confronti di Aurelio De Laurentiis. Il primo cittadino ha risposto alle dichiarazioni del patron azzurro che denunciando lo stato di degrado del San Paolo, aveva minacciato di non pagare più l’affitto per l’uso dell’impianto.

De Magistris ha risposto così al presidente: “Lo stadio San Paolo non è mio e non è di proprietà di De Laurentiis, è dei napoletani. Quindi basta chiacchiere: ecco come stanno davvero i fatti. Napoli è l’unica città d’Italia che mette i soldi e provvede allo stadio. Rispondo al presidente con i fatti: il 19 dicembre inizieranno i lavori, possibili grazie ad una nostra iniziativa con il credito sportivo, pari a 25 milioni di euro. Non è vero nulla, De Laurentiis non ha mai proposto nessun piano concreto di investimento per lo stadio. Non ho mai visto soldi dalla società. Senza il nostro intervento il Napoli non potrebbe neanche giocare nell’impianto”.

Da Palazzo San Giacomo la reazione è stata più diretta del solito. Il rapporto tra Dema e Adl diventa sempre più rigido. “Sono anni che parliamo: stadio nuovo, si va a giocare da un’altra parte, arriveranno soldi. Non è mai accaduto nulla di tutto ciò. Quindi basta alle polemiche e pensiamo ai fatti. Il Comune non deve nulla alla società, anzi noi siamo pronti ad un altro investimento di ulteriori 25 milioni se De Laurentiis si dovesse tirare di nuovo indietro”, continua De Magistris.

Il 19 dicembre, quindi, partirà la prima fase di lavori per lo stadio. Dopo maggio inizierà la seconda ed ultima fase. In base ai futuri ed eventuali accordi tra Comune e società, il Sindaco De Magistris provvederà ad un ulteriore investimento di altri 25 milioni.

 

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