ESCLUSIVA – Insigne-Raiola, tutti i retroscena. Gli agenti del Magnifico sono sereni: penale milionaria. ADL osserva e sorride
Partiamo da una considerazione: i tifosi stanno alle bandiere come i calciatori stanno ai contratti. I primi e i secondi fanno ricerche diverse. Generalizzando, con buona pace di qualcuno (ogni riferimento a Marek Hamsik è puramente voluto), la maggior parte dei calciatori di oggi vuole guadagnare quanto più possibile. Scelta legittima, ma proprio per questo bisognerebbe evitare di sbilanciarsi ai microfoni per illudere coloro che sognano un calcio ormai tramontato da tempo. Le ultime parole famose potrebbero essere quelle di Insigne, anche se è prestissimo per dirlo e al momento bisogna restare sereni: “Io per sempre al Napoli come Maldini al Milan, Del Piero alla Juve e Totti alla Roma? Lo spero perché ho sempre desiderato indossare questa maglia per tutta la vita. Poi si sa che non dipende solo dal calciatore, ma dalla società. Per ora ho rinnovato un contratto di 5 anni con il Napoli, sto bene così, penso a giocare nel modo migliore il prossimo campionato. Desidero rimanere il più a lungo possibile nella squadra dove mi sono formato e per il quale il cuore batte”.
IL RUMOR… E DI MINO – Nelle ultime ore si è diffusa la voce di un possibile cambio di agenti per i fratelli Insigne: papà Carmine avrebbe già contattato Enzo Raiola, cugino del più famoso Mino, per i primi approcci che sono il preludio all’addio al trio Ottaiano-Della Monica-Andreotti, ovvero lo staff di agenti che ha curato fino ad ora, egregiamente, gli interessi dei due azzurri. Secondo quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione, i procuratori storici del Magnifico e di Roberto, sono sereni e per nulla turbati dal rumor…e di Raiola: la procura scade nel 2019 e a garanzia c’è una pesante e milionaria penale, ovvero oltre 3,5 milioni di euro. Una cifra non di poco conto, ma che per il Re degli agenti rappresenta poco più che una manciata di spiccioli. La sensazione è che alla fine del prossimo anno, comunque vada la stagione, i due Insigne vorranno avere maggiore peso nelle eventuali trattative. Per ora l’Insigne più piccolo è approdato al Parma in Serie B in cerca di consacrazione, mentre Lorenzo ha firmato un ricco rinnovo. Con Mino Raiola, però, non c’è da star tranquilli: Juve e Milan ne sanno qualcosa visto quanto accaduto con Pogba e i due Donnarumma. Carmine Insigne, padre dei due calciatore del Napoli, per ora intende tutelare e dare una svolta alla carriera di Roberto, ma non è detto che anche Lorenzo non voglia fare il “grande salto” anche lui per avere maggiore appeal internazionale.
L’AMICO MARCO – Verratti, ex compagno di Insigne al Pescara, è passato anche lui alla scuderia di Mino e potrebbe presto dare un parere a Lorenzinho. Quel che è certo è che, dovesse davvero concretizzarsi il passaggio, ogni estate, a partire dalla prossima, il rischio di una cessione ci sarebbe sempre (i contatti di Raiola con Barcellona, City e United sono solidi): De Laurentiis dal canto suo è sereno, è forte di un contratto fino al 2022 e questa volta si sente forte di una mossa precisa: nel contratto del gioiello di Frattamaggiore non c’è nessuna clausola rescissoria. Altro aspetto che lascia aperta più di una riflessione in termini di forza contrattuale… Better Call Mino.
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