Fedele bacchetta McTominay: “Gioca per sé. Gli scozzesi soffrono in Italia per un motivo”
Enrico Fedele, ex procuratore dei fratelli Fabio e Paolo Cannavaro, in passato anche dirigente del Parma di Calisto Tanzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla squadra di Antonio Conte ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione ‘Forza Napoli Sempre’.
“Come giudico la prestazione di Billy Gilmour contro l’Atalanta? Domenica ha perso ogni duello: tutti, senza esclusione. Isak Hien ha sorpreso, dimostrando di essere molto forte? Anche l’anno scorso riuscì a francobollare Osimhen: è un ragazzo di grande aggressività. Prima chi erano i difensori? Palomino e Scalvini. Ora il ragazzo ha trovato spazio, perché Gasperini ha visto le sue qualità. Gli va fatto un plauso”.
Fedele ha poi aggiunto su Scott McTominay: “Personalmente, seguo molto il calcio scozzese, e lì non sono abituati alla marcatura a uomo: hanno molti metri a disposizione per tentare la giocata, hanno libertà. In Italia è diverso. Gian Piero Gasperini ed Ivan Juric sono ‘figli’ di Francesco Guidolin, perché pressano molto il portatore di palla. Scott McTominay deve giocare sempre, ma gioca per sé. Quando tira, centra la porta: è il solo, a parte Folorunsho, che però non ha una buona organizzazione tattica”.
fonte: www.areanapoli.it