Fiore: “Altro che Ronaldo, stavo per portare Pelè a Napoli! Ecco la prova…”

Si sono rivisti ieri mattina, in una bella casa di via Catullo, 85 anni dopo essersi ignorati, festeggiando davanti a una torta e brindando alla buona sorte che li ha fatti rincontrare. Davanti ai flash dei fotografi, Roberto Fiore, 93 anni, popolarissimo presidente del Napoli, ai tempi di Altafini e Sivori, e Massimo Albano, 96 anni, una vita nel Banco di Napoli. I due amici che si sono ritrovati.

Racconta Albano: «Fiore era più piccolo di me e io stavo in camerata con un suo fratello Renato. Quando facemmo una squadra di calcio del collegio, giocando in un terreno adiacente, Roberto non ne faceva parte».

Neanche negli anni in cui Roberto Fiore diventò presidente del Napoli, ad Albano, patito di calcio e del Napoli, venne in mente di cercarlo. «Non ci pensavo, non credevo fosse lui, ci sono tanti Fiore a Napoli, e poi ero stato più vicino a suo fratello Renato».

Ieri l’abbraccio tra i due amici nella casa di Fiore in via Catullo. Fiore, prodigo di aneddoti che l’hanno visto protagonista, svelando retroscena imbarazzanti sul calcio dei suoi tempi, “caduti in prescrizione”, è sbottato col dire: «Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo! Ma lo sapete che, dopo Sivori e Altafini, io stavo per prendere Pelè? Offrii cento milioni al Santos. C’ero quasi riuscito e Pelè stesso mi mandò una cartolina di saluti. Ma non riuscii a racimolare i cento milioni. Non ce la feci e l’affare sfumò». E Fiore mostra la cartolina di Pelè col timbro di San Paolo in Brasile e la data 6 dicembre 1964.