Il fischietto più giovane d’Italia vive ad Alessandria: “Sogno di arbitrare il Napoli al San Paolo!”

L’edizione odierna de La Stampa, racconta la storia di Gaia Neri, l’arbitro donna più giovane d’Italia. E’ appassionata di pallone da quando, a 10 anni, ha iniziato a chiedere al papà di portarla allo stadio. Ma non gioca a calcio: è un arbitro. La più giovane d’ Italia, con i suoi 15 anni compiuti, corso nel 2015 quando ne aveva 14, tesserata due mesi fa e già cinque partite (la sesta sarà domani) in carriera.

Come lei altri coetanei, mese più mese meno, la nuova leva dei fischietti italiani che cresce. Gaia ha iniziato con i Giovanissimi fascia B, ora è già sui campi della fascia A. E la speranza ovviamente è che questa precocità venga rispettata: «Spero di salire di categoria – sussurra, timida -. Se guardo alla realtà, la donna più brava è arrivata fino alla Serie C: a me basterebbe arbitrare in Prima categoria. Ma se bisogna sognare allora la sparo grossa: vorrei arbitrare il Napoli al San Paolo, è il mio sogno».