Gabbiadini e la scena che in pochi hanno raccontato. Il quadro ribaltato e il fiume di lacrime

Sembrano lontani i tempi in cui Gabbiadini, uscendo dal campo, negava il saluto al compagno Lorenzo Insigne. E invece è accaduto appena un mese fa nel corso di un Napoli-Bologna in cui Manolo non era riuscito ad incidere e veniva sostituito da Milik che in pochi minuti realizzava una doppietta poderosa. Ieri la scena si è ribaltata: al 64′ di Napoli-Besiktas fuori un irritante Lorenzo Insigne (prova da dimenticare in fretta così come quel rigore calciato con le gambe tremanti e in balìa della paura) e dentro un carico Gabbiadini. Quando l’arbitro ha concesso il secondo penalty agli azzurri (Mertens atterrato la seconda volta) sul dischetto si è presentato il bresciano: pallone di pietra, ma spedito nell’angolino spiazzando Fabri.

Ma c’è una scena che in pochi hanno raccontato. Mentre i turchi protestavano con l’arbitro, Manolo ha fissato la porta vuota e il pallone, poi un fugace sguardo al cielo e infine la fredda conclusione. Che non è servita al Napoli per evitare la sconfitta, ma che sicuramente gli concede ulteriori chance e fiducia in vista dei prossimi impegni. Il tutto mentre in panchina Insigne dilagava. Un pianto a dirotto che sintetizza il momento più difficile della sua carriera.

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