Gamberini: “Il mio migliore amico mi fregò due milioni. Noi calciatori siamo dei polli”
Alessandro Gamberini, ex difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Gazzetta.it: “Tra il 2010 e il 2011, mi hanno truffato due volte e ho perso quasi due milioni, riavendo indietro solo poca roba. All’inizio vorresti avere il pugno di Tyson, poi lentamente metabolizzi, ma perdi la fiducia in tutti. Non sapevo a chi rivolgermi per un aiuto. Mi vergognavo anche di dirlo ai miei genitori per non dare loro un dispiacere. Fu un periodo difficile; ovunque mi voltassi prendevo schiaffi. Quello che mi ha fregato tra l’altro era il mio migliore amico, andavamo in vacanza insieme, invece era un parassita, uno dei tanti che abbiamo intorno, e noi calciatori siamo i loro polli. Entriamo da ragazzi in una giostra e crediamo di capire tutto, mentre in realtà non sappiamo niente. Ad esempio, non siamo in grado di gestire i nostri investimenti. Se compriamo una casa la paghiamo ad un prezzo più alto; se l’affittiamo, scopriamo che un altro spende la metà”.
Gamberini continua: “Comunque sa una cosa? Un giorno mi piacerebbe rivedere chi mi ha fregato. Non porto rancore, mi piacerebbe solo sentire quello che hanno da dire. So che vivono felici perchè, pur se condannati, risultano nullatenenti. Io sono lo sconfitto; di sicuro avranno fatto sparire i soldi in qualche modo, però il vantaggio è che io la notte posso dormire sereno, mentre loro un giorno faranno fatica a farlo”.