GAZZETTA – Insigne non è nuovo a certi atteggiamenti, Sarri la “tocca piano”
La protesta è stata evidente, ripresa dalle telecamere. Quando dalla panchina è arrivato l’ordine di uscire, Lorenzo Insigne ha avuto da ridire con Maurizio Sarri. L’attaccante gli ha chiesto il motivo della sostituzione, mentre sedeva in panchina, confortato dai vice dell’allenatore. Un atteggiamento che non è nuovo. Già in altre occasioni, l’attaccante napoletano aveva contestato la scelta del tecnico, una volta richiamato in panchina.
Ieri, però, la protesta è stata plateale, è continuata anche quando il gioco è ripreso dopo l’ingresso in campo di Giaccherini: «Perché mi hai cambiato? Stavo bene, stavo bene», ripeteva l’attaccante. Domande che hanno avuto risposta nel dopo partita, quando l’allenatore l’ha rimproverato duramente: «Insigne deve imparare a stare zitto, soprattutto quando viene sostituito. Domani (oggi ndr.) avremo modo di chiarire, ma non deve parlare». Poi, ha spiegato il motivo della sostituzione: «L’ho visto fermarsi tre volte e ho pensato che non ne avesse più, così l’ho richiamato in panchina per Giaccherini», ha concluso Sarri.