GAZZETTA – Koulibaly poteva andare via, ADL non volle scatenare la rivolta popolare. Porta aperta per giugno?
Come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Antonio Conte ha provato in tutti i modi, nella
scorsa estate, a portarle Kalidou Koulibaly al Chelsea, arrivando a offrire una cifra intorno ai 50 milioni. Ma in quei giorni Napoli aveva già assistito al passaggio di Higuain alla Juve: cedere anche lui avrebbe scatenato la rivolta popolare. E De Laurentiis non volle rischiare più di tanto dopo i 90 milioni incassati per la clausola rescissoria del Pipita.
Come evidenzia il giornale milanese: “Con l’inizio della stagione, i rapporti tra le parti sono tornati nuovamente distesi, tant’è che il presidente ha allungato il contratto a Koulibaly fino al 2021, portandogli lo stipendio a 2,5 milioni di euro a stagione, rispetto agli 800 mila guadagnati dal ragazzo fino a settembre scorso. Insomma, un accordo che ha ridato entusiasmo a Kalidou che, per rendimento, è il miglior giocatore a disposizione di Sarri. Il discorso futuro, tuttavia, resterà aperto. De Laurentiis ha ingaggiato Maksimovic (25 milioni di euro il costo) e Tonelli proprio in prospettiva futura. Intanto, il Napoli dovrà fare a meno di Koulibaly, a gennaio, dovendo il difensore disputare la coppa d’Africa con la sua nazionale, il Senegal”.