GAZZETTA – La terza stagione di Sarri su una panchina è sempre quella della svolta!

Si dice spesso che il tre sia il numero perfetto. Beh, guardando la carriera di Maurizio Sarri, è sicuramente un numero magico. Come rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la terza stagione di Sarri su una panchina è sempre stata quella della svolta, e l’ ultima dimostrazione è andata in scena a Empoli, al suo primo anno di A.

Una salvezza conquistata attraverso il bel gioco e la sfrontatezza, una rarità per chi parte per non retrocedere.
Ecco perché la terza stagione a Napoli parte con aspettative maggiori, col sogno scudetto da coltivare, senza paura di volare con le ambizioni. E con la consapevolezza di avere una squadra che ormai gioca a memoria, matura al punto giusto per lottare fino alla fine per il titolo.

«Sarebbe stupido cambiare modulo visto che siamo stati la squadra più prolifica del campionato – ha detto domenica sera Sarri a Folgarida, nel tradizionale incontro con i tifosi -. Possiamo migliorare, subendo qualche gol in meno. Inserire altri attaccanti sarebbe rischioso per il nostro equilibrio, ma stiamo lavorando per avere un’ alternativa a gara in corso».