GAZZETTA – Linguaggio non verbale, Higuain voleva diventare uno di loro

L’ Higuaneide si è arricchita di un altro ricco capitolo. Chi odia ama e chi ama odia. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si chiede: “Chissà che cosa hanno provato milioni di napoletani quando il Pipita faceva uso di linguaggio non verbale, in fondo lui voleva diventare uno di loro (ancora il Bennato di cui sopra, semi-citazione). Domenica in campionato si era apprezzata una certa differenza di gioco.

La Juve era stata passiva e difensiva. Meglio il Napoli: più personalità, più attitudine al gioco. Ieri è andata diversamente. La Juve – forte del 3-1 dell’ andata – ha affrontato il primo tempo con spavalderia e per lunghi tratti dei primi 45′ ha esercitato un possesso autorevole, rapido e rasoterra, nonostante Allegri avesse lasciato in panchina Pjanic”.