Gazzetta: “Sembra la maglia dei fujenti, ma in realtà è un omaggio al passato”
Come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, sarà impossibile, però, continuare con la maglia bianca al Bernabeu ed a Napoli c’è già chi fa gli scongiuri. Già, perché la divisa bianca con banda azzurra non solo è un portafortuna ma ricorda in maniera incredibile quella dei «fujenti», i devoti della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, che si recano in pellegrinaggio al santuario da oltre 500 anni il lunedì dopo Pasqua dando vita ad una della manifestazioni religiose più sentite in Campania.
Tra sacro e profano, il Napoli in realtà ha pensato a questa maglia di riserva come omaggio al passato. Era molto simile quella indossata dalla squadra di Pesaola nel 1961-62, guarda caso l’anno del ritorno in A e della vittoria della Coppa Italia, ma la maglia bianca con banda azzurra divenne celebre nel 1965-66 con Canè, Sivori e Altafini. Un tridente di lusso, come quello di oggi.