Gli ex azzurri: “Juve per ora irraggiungibile ma per il secondo posto si è favoriti”
Ci sono due possibili letture dell’attuale classifica: sesto posto, dunque fuori dalla Champions League, oppure sesto posto ma a due lunghezze dal secondo occupato da Roma e Milan. Sono prospettive che bilanciano il classico bicchiere, mezzo pieno o mezzo vuoto, riflessi dello stato d’animo che può guardare al futuro con ottimismo o con eccessivo timore.
Qual è il vero obiettivo del Napoli? E, soprattutto, dove può arrivare la squadra di Sarri? Lo scudetto è sogno complicato ma non proibitivo per Beppe Bruscolotti, storico difensore azzurro, campione d’Italia nella stagione 86/87: «La distanza con la Juve non è abissale ma oggi il Napoli deve fare la corsa al secondo posto restando in scia nel gruppetto delle quattro-cinque squadre. Poi, se dovesse capitare qualcosa di diverso ben venga. Ad oggi ci sono squadre come Milan e Atalanta che stanno facendo benissimo, ma bisogna vedere se avranno continuità. Credo che alla lunga sarà la solita Roma la rivale principale degli azzurri. Come organico le due squadre si equivalgono, il Napoli ha perso Milik ma l’importante, ora che s’è sbloccato anche Insigne, è che continuino a segnare tutti gli attaccanti».
Si ripartirà da Udine: «Vincere fuori casa in un momento così particolare è stato fondamentale in vista della sfida di mercoledì in Champions League. Affrontare la Dinamo Kiev con la giusta fiducia può rivelarsi un’arma a favore della squadra che, ultimamente, aveva perso un po’ di entusiasmo». Idee chiare anche per l’ex centrocampista azzurro Oscar Magoni: «La vittoria di Udine non cambia le cose, il Napoli ha rubato tre punti alla Roma ma avrà bisogno di continuità per arrivare almeno secondo. Speriamo che quella di sabato sia la prima di una lunga serie di vittorie consecutive. Oggi la Juventus è irraggiungibile non solo per la classifica ma anche per l’organico a propria disposizione. Nonostante gli infortuni la squadra di Allegri riesce a vincere sempre, senza mai soffrire, grazie ad una rosa profonda e a ricambi che non fanno pesare l’assenza dei tanti titolari come Dybala e Marchisio».
Nella lotta al secondo posto, oltre alla Roma, s’aggiungeranno altre due squadre: «Il Milan – spiega Magoni – è la grande sorpresa del campionato. Ha conquistato punti col bel gioco, è una squadra giovane e può durare fino alla fine perché ha gamba e, soprattutto, ritrovato entusiasmo. La Lazio, invece, è molto quadrata. Sta lavorando benissimo, con grande umiltà, all’ombra delle altre».
Beppe Incocciati: «Il Napoli è tra le migliori pretendenti al secondo posto, a patto che risolva il problema del gol con l’attaccante giusto da prendere a gennaio. La Roma è temibile in casa, fuori zoppica un po’ e, come gli azzurri, soffre la mancanza di continuità nei momenti topici della stagione. Mi piace la Lazio, che può rivelarsi una sorpresa importante: ha un attacco forte quasi quanto quello del Napoli. Il Milan, invece, sta raccogliendo più di quello che esprime: anche nel derby ha giocato solo di rimessa». E la Juventus? «Difficile starle dietro. Il Napoli non ce l’ha fatta lo scorso anno, quando aveva Higuain, ed oggi sarà ancor più difficile. Purtroppo bisogna recuperare troppo terreno perduto nell’ultimo mese quando s’è avvertita la pesante assenza di Milik».
Fonte – Il Roma