GRAFICO – Il Napoli più forte dell’era De Laurentiis: top 11 impressionante
Bilanci – Si va verso la chiusura di questo 2016, ancora una volta un anno importante per la Società Sportiva Calcio Napoli targata Aurelio De Laurentiis. E’ vero, il pubblico napoletano non è stato avaro di critiche nei suoi confronti e nemmeno vogliamo essere noi a farne un panegirico ma, in un forum redazionale, ci siamo chiesti di stilare la migliore rosa possibile degli anni della sua gestione.
La scelta – Non è stata così semplice, segno che all’ombra del Vesuvio sono transitati una elite di calciatori a testimonianza dell’ottimo lavoro compiuto da questa società. Certo, se qualcuno di loro non fosse stato ceduto, probabilmente, qualcun altro non sarebbe arrivato ma i nomi sono veramente importanti, roba da far gola anche ai palati più fini dei calciofili internazionali.
Modulo – Il mosaico tattico prescelto è un modulo in cui le individualità potessero esprimersi al meglio ed è stato individuato nel 4.2.3.1 di rafelita memoria. Pertanto, è semplice intuire anche l’allenatore prescelto con il quale il Napoli targato De Laurentiis ha comunque vinto di più. Un allenatore poliedrico e di respiro internazionale in grado anche di saper gestire i tanti campioni componenti la rosa.

Rosa – Si cominicia dal portiere e non poteva non essere Pepe Reina, di gran lunga superiore a tutti per qualità e carisma. La linea difensiva a quattro composta da Campangaro dal fisico possente ed ottimo in marcatura e proposizione offensiva, Albiol un vero leader difensivo e di grande esperienza, Koulibaly baluardo invalicabile con Zuniga autentico top player degli anni migliori anche a sinistra. Il centrocampo composto da Diawara capace di dare geometrie ma anche di proteggere la difesa con al suo fianco l’Hamsik conosciuto negli ultimi anni, capace anche lui di una buona fase d’interdizione. Il tridente dietro la punta composto dall’inesauribile Callejon in grado di dare equilibrio a qualsiasi squadra, Cavani a giocare a tutto campo e proporsi da seconda punta insieme all’imprevedibilità e la capacità di saltare l’uomo del Pocho Lavezzi. In attacco l’uomo dei record Higuain, bomber incontrastato dell’era De Laurentiis. Panchina: De Sanctis, Hysaj, Ghoulam, Cannavaro, Maksimovic, Zielinsky, Allan, Mertens, Insigne, Quagliarella
Da notare che gran parte della rosa è composta da calciatori che militano nel Napoli attuale a testimonianza del grande valore di questa squadra che, con i giovani inseriti negli ultimi anni, potrà farci divertire. Ancora per molto…
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