Higuain reagisce contro il pubblico poi festeggia nello spogliatoio, stavolta è addio per sempre
L’edizione odierna del Corriere dello Sport mette in evidenza il gesto del Pipita: “La vendetta di Gonzalo Higuain lo spietato è un delitto perfetto che arriva in coda ai quattro giorni più incredibili della storia dei Napoli-Juventus: cose da Tarantino, magari da Sorrentino, di certo sequenze da film degne di penne e menti diaboliche e geniali. C’è di tutto nella notte del San Paolo, anche di più volendo: e chi pensa che sia stata una semplice partita di calcio, beh, sbaglia di grosso.
Il Napoli-Juve di Coppa Italia è il trionfo dei sentimenti e dell’umanità: crollano uomini e nervi, esplodono i rancori e le passioni. E poi i gol, a raffica: due del Pipita, entrambi con dedica all’uomo che lui, dimenticando forse la fuga silenziosa di luglio e l’abbraccio al più grande nemico sportivo dei napoletani, individua come unico responsabile di tutto quanto gli è accaduto fino a ieri. “E’ colpa tua”, il messaggio scandito dopo la prima rete indicando De Laurentiis in tribuna. “E’ colpa tua”. O forse è solo il calcio.
Un quilombo, per dirla nella lingua del Pipa: un’orgia di fischi, insulti, colpi di scena, sfide, recriminazioni, invasioni di campo, odio e sì, anche amore. Perché dietro un grande odio c’è sempre un vecchio, grande amore. Rispetto a domenica, quando sembrava che gli servissero un ombrello e tanti abbracci per ripararsi dal diluvio, ieri però il Pipita ha reagito: contro il pubblico e il presidente a gesti e parole; contro i suoi ex compagni a suon di gol. Prima la festa nello spogliatoio, poi la vendetta. Fredda, gelida, da campione qual è il giocatore in questione. La reazione dell’uomo, però, è tutta un’altra storia. Stavolta è addio per sempre”.