Hysaj: “A Napoli è cambiata la mia vita, qui i tifosi migliori al mondo. Pizza, pasta, mozzarella, Zanetti e… Mertens”
Elseid Hysaj, terzino del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kis: “Miglioriamo perchè facciamo tutto quello che ci dice Sarri, e con noi si divertono anche i nostri tifosi. Il lavoro paga, l’abbiamo capito. Lavoriamo per limare i dettagli che fanno la differenza. Torino? Vogliamo vincere, pensiamo a noi, poi vedremo cosa farà la Roma, ma prima dobbiamo prendere i tre punti contro i granata che sono una grandissima squadra e il pareggio con la Juve non influirà, anzi, vorranno vincere la partita e dunque serve dare il 100%”.
“Meglio la pasta o la pizza? Entrambe, così come il vino rosso e bianco. Pastiera o mozzarella? La seconda. Tra Mertens e Belotti ovvio che scelgo Dries! Girone di ritorno? Bello essere a più due sulla Juve. Dobbiamo cercare di migliorare anche l’anno prossimo, ma Juve e Roma sono fortissime. Ci daranno fastidio anche la prossima stagione. Ma noi siamo consapevoli della nostra forza. Abbiamo fatto vedere di poter lottare contro il Real. Possiamo competere con chiunque, ma dobbiamo crescere”.
“Sono cresciuto molto qui a Napoli. Da Empoli a qui cambia tutto, come il giorno e la notte. Quella era una piccola squadra ed una piccola città. In azzurro ho conosciuto i tifosi più caldi del mondo. Mi è cambiata la vita, sia come calciatore che come persona. Ho imparato a gestire la mia vita. Qui ti conoscono tutti, è bello. Spero di continuare a crescere e dare tutto per questa città e questa squadra. Spero che vinceremo qualcosa insieme.
L’anno prossimo: siamo un grande gruppo, c’è tranquillità. Dobbiamo restare tutti in azzurro, questa è la cosa più giusta e cercare di vincere qualcosa l’anno prossimo. Scudetto? Non posso neanche immaginare cosa potrebbe accadere a Napoli. Sarebbe stupendo, spero di vincerlo, sarebbe la cosa più bella. Nel gruppo regna il buon umore, dobbiamo godercela.
A quale terzino mi ispiro? Ho sempre stimato Javier Zanetti, sia come calciatore che come persona. Un professionista. Spero di migliorare con i piedi e diventare come lui. Dove migliorare? In tutto, devo riuscire a non far passare nessuno. Ma gli attaccanti più forti li abbiamo noi, meno male. Così non li ho mai contro. Infatti mi stanno dando una mano”.