[IAM] – De Nicola: “Spesso noi medici siamo impotenti di fronte a certe tragedie, ma dobbiamo fare più ricerca”

“Quando un calciatore viene acquistato, con le visite mediche si analizzano tutti gli apparati e si cercano di prevenire le patologie più gravi. Noi facciamo le visite agonistiche e una prova da sforzo per vedere come funziona il cuore sotto sforzo. Si valuta l’apparato cardio-circolatorio in primis, poi tutti gli altri apparati, gli esami sono accurati. Le malformazioni congenite dipendono dagli apparati, noi medici dobbiamo ammettere di essere indietro con i tempi quando succedono cose del genere. Noi ci applichiamo alla prevenzione degli episodi più stupidi, dovremmo dare più importanza e fare più ricerca sulle patologie che possono portare a morte improvvisa. Dobbiamo far fare lo sport in assoluta sicurezza, purtroppo spesso siamo impotenti davanti a queste tragedie, quando si verificano patologie silenti il cuore si può fermare ed è quasi impossibile da diagnosticare a differenza delle prove da sforzo. Bisogna ricominciare a fare ricerca, noi stessi dobbiamo trasmettere le nostre esperienze ai giovani e ripartire, purtroppo, da queste tragedie. Quasi tutti i giorni leggo casi come quelli di Astori e questo per noi medici è un vero fallimento. Non dobbiamo avvilirci, dobbiamo fare ricerca in tutti i settori e capire quali sono le vere cause”.

fonte: iamnaples.it (De Nicola: “Spesso noi medici siamo impotenti di fronte a certe tragedie, ma dobbiamo fare più ricerca”)