Immobile: “Vicinissimo al Napoli, mi sarei divertito con Sarri. La mia su Insigne e Higuain”
Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha rilasciato un’intervista sulle pagine del Mattino: “Mio padre mi portò al San Paolo quando il Napoli era in serie C, in attacco giocavano Sosa e Calaiò, a pensarci, adesso gli azzurri giocano in Champions. Il mio cuore, però, batte soprattutto per il Savoia. Gli azzurri fanno un gioco che premia la punta centrale, consentono all’attaccante di andare al tiro un sacco di volte, con degli esterni fantastici, mi sarei proprio divertito.
Io al Napoli? Se n’è parlato tanto nelle ultime stagioni, questa estate c’è stato qualcosa di più, ma alla fine sono felice di essere approdato alla Lazio. Insigne? Uscirà da solo da questa situazione, lui ha una grande forza, poi è napoletano e sente il peso delle responsabilità, ma è un grande campione.
Higuain? Era l’idolo della squadra, normale la reazione dei napoletani, ha scelto proprio di andare dai rivali. Però può starci che un campione come lui decida di andare in un top club come quello bianconero. Gabbiadini? I tifosi si aspettano tantissimo da lui, lo scorso anno nonostante avesse un mostro davanti si è sempre fatto trovare pronto, la vita degli attaccanti non è semplice, ve lo dice uno che viene da due anni non proprio dei migliori. Cosa temiamo del Napoli? Il gioco e la personalità degli azzurri, attaccano con quattro, cinque uomini contemporaneamente. Cosa devono temere della Lazio? La nostra spensieratezza, abbiamo voglia di stupire”.