Incontro Sarri-Giuntoli-ADL è durato 40 minuti, spunta una promessa con esplicita richiesta del tecnico

Come evidenzia l’edizione odierna di Tuttosport, sul vagone di Trenitalia sabato non c’ erano né Sarri, né Giuntoli. Erano rimasti a Roma per incontrare il presidente De Laurentiis subito dopo la sfida con la Roma. Mediatore del disgelo, il direttore sportivo, nella circostanza anche autista dell’ allenatore con la sua auto lanciata verso la sede della Filmauro. «Vediamoci a cena», ma la richiesta del patron era stata cortesemente rigettata dal tecnico, per la sua necessità di rientrare in fretta a Napoli e preparare la super sfida di domani. Alle 19 l’ arrivo di Giuntoli e Sarri in via XXIV maggio, alle 20 erano di nuovo in macchina per ritornare a Napoli.

Circa 40 minuti di colloquio per un disgelo che non è né pace, né tregua, ma solo l’ obiettivo comune di lottare su tutti i fronti, per provare a raggiungere i risultati migliori, con un desiderio espresso in maniera esplicita dal coach: poter lavorare in pace fino al termine della stagione. Poi, sarà quel sarà. Il faccia a faccia tra presidente ed allenatore è servito soprattutto per rimettere ordine nella squadra, certamente spiazzata dalla lite esplosa subito dopo la sconfitta di Madrid. Insomma, un modo per evitare una logica dal forte sapore dell’ alibi: se si vince è merito della squadra, se si perde è colpa dei due contendenti in lite.