Infront: “Anacronistico giocare alle 15, ecco perchè abbiamo anticipato il posticipo alle 20,30”
Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, fra due stagioni le finestre orarie fisse della Serie A saranno ben otto: sabato alle 15, alle 18 e alle 20.30; domenica alle 12.30, alle 15 (tre partite), alle 18 e alle 20.30; lunedì alle 20.30. «Mantenere le partite nell’appuntamento storico della domenica pomeriggio è anacronistico spiega alla Gazzetta Luigi De Siervo, a.d. di Infront Italy -. È più interessante poter offrire a più utenti possibili la fruizione del campionato italiano.
Questo è un punto d’incontro tra le abitudini degli italiani e la necessità di dare alla Serie A maggiore visibilità sui mercati internazionali. Si è cercato di evitare le sovrapposizioni con i big-match esteri e si è anticipato l’orario serale dalle 20.45 alle 20.30: il broadcaster straniero che solitamente compra i diritti di più campionati, in questo modo è più tentato di scegliere la A».
In questo tentativo di sprovincializzarsi rientra il coinvolgimento del regista Paolo Sorrentino: «Gli abbiamo offerto una sorta di art direction del calcio italiano nel mondo, con l’incarico di fare non solo super-spot della A all’estero ma anche di scrivere una sceneggiatura del prodotto in modo da accrescerne il valore».