Insigne come Marlon Brando, ADL è William Bligh. Gli ammutinati del Napoli e l’alto tradimento
In queste ore sta facendo molto discutere la proposta di rinnovo che il presidente De Laurentiis ha fatto a Lorenzo Insigne, qualche minuto prima di Napoli-Juve, e che a molti è sembrata quanto meno intempestiva. Non ce ne voglia il produttore cinematografico se questi reiterati atteggiamenti ci ricordano molto quelli di un personaggio realmente esistito, il capitano William Bligh, reso celebre ai più grazie ad un leggendario film quale è stato “Gli ammutinati del Bounty” del 1962. Certo ad Insigne, a Cavani o ad Higuain, De Laurentiis non infliggerà mai punizioni quali il giro di chiglia così come cercare di privarli di acqua o di frustrarli, ma l’eccesso di zelo e l’agire secondo le norme che si è imposto attraverso la sua politica societaria un po’ ce lo ricorda. Tanto i tifosi del Napoli sono a tratti come il tribunale dell’Alto Ammiragliato: pronti ad accusare i traditori di turno. “La marina ti ha dato i gradi, ma non hai ottenuto la nostra stima”, diceva Marlon Brando, in uno dei tanti straordinari ruoli della sua irripetibile carriera, quello del tenente Fletcher Christian.
Una frase che avrebbe benissimo potuto pronunciare Insigne la sera scorsa pur non avendo il carisma e il physique du role del mito americano. Perchè tutti ci auguriamo che il prossimo accusato di alto tradimento non sia il folletto di Frattamaggiore: lui ha parlato chiaro, il suo sogno è di proseguire e vincere con il Napoli, ma i matrimoni si sa, si fanno in due.
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