Insigne: “Ho realizzato il mio sogno. Queste le tre gare più importanti in azzurro, a Napoli abbiamo tutto”
Il fantasista azzurro, Lorenzo Insigne, è stato protagonista della chat speciale sul sito della SSC Napoli. Ecco le sue risposte:
Sulla città di Napoli: “A Napoli abbiamo tutto, il cibo, il Vesuvio, il mare, cose che ci invidiano tutti, ma si parla solo di cattiverie”
Le gare più importanti in azzurro: “La finale di Coppa Italia con la Fiorentina con la mia doppietta, l’esordio in A contro il Parma, la terza dico col Real Madrid”.
Sul numero 24. “24 è il giorno in cui è nata mia moglie, mi sta portando fortuna e lo porto per continuare a fare bene“.
La tua pizza preferita ed il piatto preferito. “Come si mangia qui non si mangia da nessuna parte, dico la margherita con provola e pepe. Il piatto che cucina spesso mia moglie è orecchiete, broccoli e salsiccia, ma non lo sto mangiando più perchè seguo una dieta”.
Il più grande sacrificio per giocare nel Napoli? “Tanti, già da piccolo per aiutare la famiglia mi svegliavo presto per andare a lavorare. Questi sacrifici vengono sempre ripagati, ora gioco col Napoli e sono fiero di quello che ho fatto”.
Interviene Mertens che interrompe per un attimo Lorenzo: “Dai sempre fastidio, come sulle punizioni. Avete visto cosa succede ogni giorno nello spogliatoio? Jorginho, Milik, Mertens, mi fate lavorare?”.
Che emozione hai provato all’esordio con Mazzarri? “Fu bellissimo, giocare al San Paolo col Napoli è sempre stato un sogno per me che venivo nel settore giovanile, facevo il raccattapalle da piccolo. Spero anche per voi si possa realizzare questo sogno. Sono emozioni uniche”.
Da napoletano cosa hai provato al gol al Bernabeu? “Tante emozioni, non capita tutti i giorni un gol lì, spero che queste emozioni anche uno di voi possa provarle”.
Un compagno di squadra a cui sei affezionato? “Io scherzo un po’ con tutti, mi trovo bene con tutti, spero che anche per loro sia lo stesso”.
Avevi un’altra passione da bambino? “Il mio sogno è sempre stato di giocare a calcio, s’è realizzato e sono molto contento”.
Con chi andresti in viaggio dei tuoi compagni? “Con tutti, ma in particolare con Sepe, siamo cresciuti insieme nel settore giovanile. C’è amicizia fuori dal campo, andiamo a cena anche con le famiglie, con i bimbi”.
Il gol più bello e importante in azzurro? “Il gol più bello credo sia col Borussia Dortmund su punizione, vincemmo, poi i più significativi credo quelli in Coppa Italia in finale”.