Inter, si va verso la cessione di Perisic per il FFP

Se il casting per il nuovo allenatore è la parte che appassiona di più i tifosi dell’Inter, c’è un altro aspetto del futuro immediato che sta impegnando i dirigenti nerazzurri. La proprietà Suning non ha cancellato gli impegni precedenti con l’Uefa sul Financial Fair Play e, finché i conti del club non rispetteranno le direttive del massimo organismo di controllo del calcio europeo, servirà onorare gli impegni presi: uno di questi prevede di incassare almeno 30 milioni di euro entro il 30 giugno e il modo più semplice è quello di cedere un gioiello.

Come riferito dal nostro Claudio Raimondi, Ivan Perisic è l’indiziato numero uno. Il croato ha tanti estimatori in Premier League, il ds Ausilio presto si dividerà tra Inghilterra, Francia e Spagna per dirimere la questione. Col Psg (anch’esso interessato a Perisic) si parlerà anche di Di Maria, Marquinhos e Krychowiak mentre c’è da capire cosa vorrà fare il Siviglia con Jovetic: il riscatto – non obbligatorio – prevede la cifra di 14 milioni, gli spagnoli arriverebbero al massimo a metà.

Per quanto riguarda l’allenatore, Conte ha ricevuto segnali positivi da collaboratori vicini ad Abramovich: sarà accontentato sul mercato, l’ex ct azzurro chide Morata, Walker (terzino del Tottenham), Nainggolan e Rudiger. Però Conte vuole sentirselo dire dal patron russo in persona, confronto previsto il 28 maggio. In caso di fumata bianca, Spalletti (che tiene in standby la Roma: se il toscano andrà via in pole Emery davanti a Sousa e Di Francesco, che Monchi preferirebbe evitare in quanto ex compagno ingombrante di Totti) sarà il nuovo tecnico nerazzurro.

Fonte – Premiumsport