Juve, Allegri: “Mandzukic e Buffon, niente Napoli! Lasciatemi dire una cosa sui napoletani…”

Napoli-Juventus, atto secondo. Massimiliano Allegri presenta il match di ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ecco alcune dichiarazioni rese in conferenza stampa: “Mario Mandzukic difficilmente sarà della partita, valuteremo oggi. Dybala e Cuadrado hanno ripreso in pieno e sono a disposizione. Poi il resto non so cosa dirvi perché oggi faremo l’allenamento e quindi verrò dopo l’allenamento ti farà giocare domani. Cosa faremo di diverso rispetto a domenica? Sono due partite diverse, domenica era campionato e domani è una partita da dentro o fuori. Abbiamo questo obiettivo importante, quello di raggiungere per la terza volta consecutiva la finale di coppa Italia, e andare a Roma per cercare di vincerla. Non sarà semplice perché la partita di domani sarà molto aperta. Il Napoli è una squadra che anche domenica ha fatto una buona gara sotto il punto di vista tecnico, ci ha creato delle difficoltà, però noi abbiamo tutte le carte in regola per andare in finale. Dobbiamo fare diversamente. Cosa vuol dire fare diversamente? Dobbiamo fare diversamente le gestualità tecniche, noi domenica abbiamo sbagliato molto tecnicamente e di conseguenza non riuscivamo a sviluppare gioco e bisognava fare una fase difensiva che è sembrata direi più incasinata di quello che magari nel post partita, o rivedendo la partita, è stata; ci sono state delle palle che abbiamo sbagliato, abbiamo subito due-tre tiri in porta su palle perse gratuitamente da noi. Su quello noi dobbiamo sicuramente fare una una partita diversa. Giocare tecnicamente meglio. Se giochi tecnicamente meglio hai più la palla e difendi meno. Due gol di vantaggio? Sì, ma a maggior ragione, il tre a uno, innanzitutto, è un risultato diverso dal due a zero. Col due a zero – continua Allegri, si legge su tuttojuve.com –  per essere eliminato devi perdere tre a zero. Col tre a uno per essere eliminato ti basta il due a zero. Quindi noi domani dobbiamo giocare per fare gol per forza, dobbiamo fare gol per passare il turno. Questo è poco ma sicuro. E ci aspetteremo un Napoli che farà un’altra partita importante, come ha fatto quella di domenica. Ma domenica alla fine la squadra ha fatto una prova di forza, quando ci sono delle situazioni nelle partite in cui non riesce a giocare, devi difendere poi ci sono anche gli avversari. Io capisco tutto e accetto tutto, però ci sono anche gli avversari, altrimenti si giocherebbe 10 contro le sagome; ma siccome già si fa fatica a fare gol contro le sagome, in generale, le percentuali sono molto basse, figuriamoci quando ci sono gli avversari. E allora cosa devi fare: devi difendere. Nel calcio io conosco due cose: la difesa e l’attacco. Se hai la palla tacchi, se non hai la palla ti difendi. Semplice. Poi c’è una partita in cui ce l’hanno più gli altri. Il Napoli tra l’altro è una squadra che gioca molto bene, è una squadra che è terza in classifica, è una squadra che giocarci contro è sempre difficile. Tra l’altro per noi è importante, perché è una squadra che gioca abbastanza simile al Barcellona e quindi è un percorso che abbiamo iniziato domenica per arrivare alla partita col Barcellona”.

Che clima si aspetta? Dopo la gara di andata ci furono molte polemiche e questa è una partita da dentro o fuori.

“Clima in che senso? Dentro lo stadio, fuori dallo stadio…”.

Dentro lo stadio.

“Dentro lo stadio tifosi sono stati correttissimi, credo che domenica la partita sia scivolata via bene, indipendentemente dai fischi, ma quelli sono tifosi del Napoli. Direi che c’è da fare i complimenti alla Questura che ha organizzato bene la trasferta della Juventus, anche se mi sembrava un po’ eccessivo per quello che è stato organizzato, per una partita di calcio, che ci si riduca…. che la squadra venga blindata per trasferirsi dall’albergo allo stadio, questa è una cosa che ci deve far riflettere. La partita è stata una partita bella, sul piano tecnico, sul piano tattico, sul piano fisico, ottimamente gestita da Orsato e dalla sua squadra, perché dopo agli arbitri rompono le scatole quando c’è una decisione, ma quando magari gestiscono una partita come l’hanno gestita domenica, quelli che parlano sempre contro ogni tanto possono dire qualche parola anche a favore, mi sembra una cosa abbastanza normale”.

Ci sarà la staffetta tre portieri? È possibile vedere Alessandro dal primo minuto?

“Neto gioca sicuro, Alex Sandro dovrebbe rientrare, ripeto, dovrò vedere l’allenamento di oggi; noi abbiamo speso tanto, abbiamo la partita di sabato, adesso se non mi sbaglio giochiamo sabato, e poi martedì, col Barcellona. Quindi fino a martedì abbiamo una partita ogni due giorni, perché abbiamo sabato-martedì. Quindi devo cercare di gestire le forze, non devo guardare una partita, ma devo guardare all’arco della stagione, manca un mese e mezzo, tutti stanno bene e mi consentono i ragazzi di cambiare un po’ i giocatori in campo”.