Kone, la “bestia nera” del Napoli va al Benevento
Trattativa molto ben avviata e vicina alla conclusione. Il Benevento è a pochi passi da Panagiotis Kone, in uscita dall’Udinese e contratto in scadenza nel 2019. Un profilo che piace a Baroni perché in grado di coprire diversi ruoli. Il calciatore è una vera e propria bestia nera del Napoli. Una ‘sfortuna’ iniziata quando il greco militava nel Bologna. A Napoli c’era Mazzarri e Stefano Pioli era un suo tabù. Pioli nel 2013 allenava il Bologna e il Napoli ci si schiantò ben due volte in pochi giorni. In campionato gli azzurri vincevano 2-1, all’87’ vennero ripresi da un’incredibile rovesciata di Kone e dal successivo gol di Portanova. Qualche giorno dopo, sempre a Fuorigrotta, Mazzarri andò fuori dalla Coppa Italia proprio contro il Bologna. Autore del gol decisivo? Facile capirlo. Supplementari, al 94′ Kone prende palla al limite e trafigge De Sanctis con un destro angolatissimo.
Arrivato a Napoli Rafa Benìtez, alcune bestie nere di Pioli sono state domate: Bologna e Chievo KO e Kone anche espulso. Sembrava un’altra storia a lieto fine, poi un’altra maledizione in Coppa Italia, contro l’Udinese: Napoli di rimonta fino ai supplementari, il fantastico gol di Hamsik a rompere l’incantesimo. Poi l’incubo: palla a Kone ed ecco l’ennesima prodezza con Andujar che non vede nemmeno partire il missile del calciatore inizialmente in panchina. Calci di rigore: Kone trova un altro gol e zittisce la platea con un brutto gesto. Alla fine è il Napoli a zittire lui e i friulani, all’ultimo rigore, ma non certo per colpa sua.