L’architetto Zavanella: “Proponemmo l’avvicinamento del secondo anello al campo, ma il Comune…”

Gino Zavanella, architetto che aveva progettato con De Laurentiis il restyling del San Paolo e ideatore dello Juventus Stadium, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Goal: “Non può essere un’amministrazione comunale a decidere come dev’essere una fabbrica nella quale vado a svolgere il mio lavoro. La Roma ha avuto dei grossi problemi a livello di cubatura, ma il Comune non ha mai detto ‘lo stadio lo faccio io’. Non è detto che sia necessario per forza costruire impianti nuovi: ho parlato poco fa con l’amministratore delegato del Bologna, stiamo lavorando al recupero del Dall’Ara, per il San Paolo proponemmo l’avvicinamento del secondo anello al campo che avrebbe comunque migliorato molto la visibilità. Nel 1990 c’era una federazione d’atletica leggera fortissima, che impose che tutti gli impianti nuovi per i Mondiali avessero la pista d’atletica, fu un gravissimo errore”.

L’architetto continua: “Il progetto per il San Paolo me lo ha commissionato De Laurentiis, garantendomi che si sarebbe occupato lui della riqualificazione. Non so perché il Comune lo abbia bocciato”.