Le ossessioni di Mertens sono ancora le stesse, ha lasciato dove aveva finito

Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, è trascorso poco più d’un mese dalla fine del campionato, il migliore di tutta la sua vita, eppure le ossessioni sono ancora le stesse: il gol e il sorriso della gente. Per intenderci Dries Mertens, 34 reti complessive, lo scettro di viceré alle spalle di Dzeko (con 28) e quello di miglior giocatore del campionato precedente con il gemello Insigne.

Ha ricominciato esattamente dal punto in cui aveva salutato tutti: con la prima firma d’autore della squadra, nella prima partitella del ritiro. Olé. Ma non finisce mica così: perché il popolo lo acclama, scherza con lui e Dries non si fa pregare: lancio dal campo alla tribuna e un fortunato tifoso porta a casa un pallone. Calciato da Mertens: scusate se è poco.