Le pagelle di Inter – Napoli: Callejon decide, Insigne incontenibile, Mertens che giocate!
Reina 6: gran lancio per Insigne con le mani a soprendere la linea difensiva avversaria. Chiude su Icardi come un giocoliere. Con le mani quanto con i piedi la solita garanzia
Hysaj 6: efficace nelle chiusure si propone con disinvoltura. Nel secondo tempo tiene bene Perisic concedendogli poco
Albiol 6: anticipa e chiude con grande precisione così come imposta dalle retrovie. Comanda la linea con saggezza
Koulibaly 6: chiude con la forza su Joao Mario annientando ogni linea di passaggio. Si innervosisce dopo l’ammonizione quando una porzione di pubblico gli tributa degli stupidi buu razzisti
Ghoulam 5,5: tenta sempre il traversone ma non sempre è preciso, costringe spesso Insigne a difendere troppo basso
Zielinsky 6,5: parte alla grande intendendosi a meraviglia con Callejon, ha un altro passo e quando si inserisce crea grandi difficotà. Taglia e verticalizza con scelte di tempo perfette, cala nel secondo tempo (dal 62’ Rog 6,5: appena entrato ha una buona occasione ma non gli riesce la giocata in area. Buone le progressioni e la determinazione con cui entra in campo)
Diawara 6: smista molti palloni, commette qualche ingenuità difensiva ma nel finale di gara è molto efficace
Hamsik 5: parte sempre un po’ in sordina con un tiro strozzato che esce di poco, non è in un periodo di forma particolare e si vede, Sarri lo cambia (dal 71’ Allan: ha compiti molto più difensivi, il suo ingresso in campo genera maggiore copertura)
Callejon 6,5: contributo importantissimo su tutto l’out destro, trova il gol su uno svarione colossale di Nagatomo che decide la partita
Mertens 7: gioca e fa da sponda lottando su tutto il fronte offensivo, riesce a disorientare il marcatore sul primo tocco quando lascia scorrere il pallone e si gira che è una meraviglia. Alla mezz’ora un suo tiro esce di un soffio (dal 79’ Milik s.v.: gioca di sponda proponendosi sempre come riferimento offensivo. Tiene comunque in grossa apprensione la retroguardia nerazzurra)
Insigne 7: si accende intorno alla metà del primo tempo con un’azione in cui salta quattro uomini come birilli. Un tiro di controbalzo esce veramente di un soffio. Incontenibile per tutto il resto della gara è in uno stato di grazia
Sarri 7: vince finalmente una partita decisiva e si porta a -1 dalla Roma. L’obiettivo secondo posto è più vicino ed è anche meritato sia per la qualità del gioco che per le forze espresse in campo. La squadra a San Siro gioca con grande personalità dal primo all’ultimo minuto sempre in controllo della gara