Le pagelle di Napoli – Real: Allan è l’anima della squadra, Mertens fa sognare il San Paolo ma la qualificazione si stampa sul palo
Il Napoli esce a testa alta dalla massima competizione europea con un risultato identico a quello dell’andata, questa volta molto bugiardo. Padrone del campo con una linea altissima e pressing asfissiante, mette sotto i campioni del mondo con il gioco fino al gol di Ramos da calcio da fermo per l’inutile volontà di marcare a zona. Dopo il raddoppio la partita si chiude completamente, penalizzando oltremodo il Napoli con un risultato immeritato.
Reina 6: incolpevole sui gol, mostra la consueta sicurezza al cospetto del Real come se giocasse contro l’ultima della classe. Per niente intimorito sulle uscite, guida la difesa e salva anche su tiro finale di Ronaldo, la difesa è lenta nella ribattuta di Morata
Hysaj 6: tutto sommato Ronaldo non la vede mai quando finchè rimane sotto il suo raggio d’azione protetto com’era prima da Callejon e poi da Allan. Sulla sua fascia, però, si fa poco gioco offensivo sviluppato soprattutto sull’altra verticale
Albiol 6: Sergio Ramos va a saltare su di lui con uno stacco perentorio, facilitato anche dalla marcatura a zona, purtroppo lo supera nello slancio. Comanda magistralmente la difesa giocando con una linea altissima
Koulibaly 6: un errore nel primo tempo poteva costare caro poi la solita solidità tranne nel finale quando si fa superare con un sombrero e subito dopo butta via qualche pallone di troppo. Molle sulla respinta di Reina al gol di Morata
Ghoulam 6,5: la catena di sinistra funziona alla perfezione nel primo tempo e lui si propone in diverse sovrapposizioni, anche pericolose, che provocano scompiglio nella retroguardia dei Blancos
Allan 7: lotta come un forsennato su tutti i palloni finchè resta in campo, dimostrando che la sua presenza in campo è importante per l’equilibrio tattico. Sarri lo sa bene e lo fa rientrare nella partita dell’anno e lui lo ripaga ampiamente. (dal 60’ Rog: ha grande voglia e si vede, appena entrato si propone con due tiri ma non inquadra lo specchio della porta)
Diawara 6,5: gioca con grande disinvoltura e lucidità. Cuce il gioco ma sembra mancargli la giocata che può fare la differenza. Evitabile l’ammonizione nel finale
Hamsik 6,5: buono l’appoggio di prima a liberare Mertens sul gol del Napoli, si concede poco allo spettacolo ma risulta molto efficace anche se impreciso nel tiro. Trova una posizione ideale nel primo tempo (dal 75’ Zielinski s.v.: pochi palloni giocabili, entra a partita chiusa)
Callejon6: è il primo a far partire il pressing sui portatori di palla avversaria. Marcelo è costretto spesso a buttare via il pallone, poco cercato in fase offensiva.
Mertens 7: sfortunato il tocco che spiazza Reina sul secondo gol dei Blancos. Si fa apprezzare come attaccante centrale tenendo sotto pressione difensori della fama di Pepe e Ramos cogliendo il palo che poteva significare qualificazione. Il gol che apre la partita proviene da un diagonale in posizione esterna che fulmina Navas.
Insigne 6,5: tenta e trova grandi giocate, da applausi quella nel primo tempo in cui si lancia il pallone da solo e fa ammattire la difesa avversaria. Danza tra le linee ma non riesce a trovare la giocata vincente (dal 70′ Milik s.v.: poche giocate ma i giochi erano ormai chiusi)
Sarri 6: imposta una linea altissima a smorzare qualsiasi forma di gioco del Real che asfissia la manovra fino al gol di Ramos ma si ostina nella marcatura a zona sui calci da fermo che ci costano due gol e l’eliminazione.