Le pagelle di Sampdoria – Napoli: tridente delle meraviglie, Insigne gol da cineteca
Reina 6: dopo una settimana molto discussa, fa quasi da spettatore per l’intera gara. Impegnato nel finale su un tiro che gli rimbalza davanti e lui risponde da campione ma nel finale subisce un gol sul suo palo, incolpevole sul primo
Hysaj 6,5: buona la diagonale su Quagliarella, si sovrappone spesso con Callejon offrendo un buon contributo offensivo. Un po’ distratto nel finale
Chiriches 7: disinvolto con il pallone tra I piedi, pulisce la propria area ora con il lancio lungo ora uscendo palla al piede, sempre con grande sicurezza. Qualche difficoltà nel finale
Koulibaly 7: va a rincorrere molto alto Quagliarella, chiude su Schick e si propone in avanti dove dimostra anche grande qualità nel dribbling e nel palleggio. Un muro invalicabile.
Ghoulam 6,5: si gioca meno dalle sue parti quest’oggi ma offre la solita precisione
Zielinski 6,5: un tiro di controbalzo tanta intensità a centrocampo. Quando parte palla al piede riesce ad essere sempre pericoloso. Cala un po’ alla distanza e viene sostituito da (dal 66’ Rog 6,5: entra con la consueta determinazione lottando su tutti palloni.)
Jorginho 6,5: gran palla in verticale per Insigne nel primo tempo, detta i tempi della costruzione dell’azione offensiva e risulta fondamentale nel gioco del Napoli (dal 70’ Diawara s.v.: entra a gara ormai chiusa in una partita che ha poco da dire)
Hamsik 7: normale amministrazione per il capitano che si fa trovare pronto con un tape in di testa all’appuntamento col gol. Fa partire la manovra da cui nasce il gran gol di Insigne (dal 83’ Giaccherini s.v.)
Callejon 7,5: si intende alla perfezione con Insigne che taglia spesso su di lui. Appoggia la manovra offensiva e fornisce un assist di testa per Hamsik. Si coordina in maniera perfetta con un tiro in diagonale che diventa imprendibile per Puggioni.
Mertens 7,5: approfitta di un rilancio sbilenco della difesa in chiusura su Callejon per segnare il suo 28 gol in campionato. Cade, si rialza e stringe i denti.
Insigne 7,5: sempre nel vivo del gioco, costruisce e dispensa assist poi inventa un gol da cineteca. Viene preso di mira per l’esultanza ma risponde con grande personalità. E’ in uno stato di grazia staordinario
Sarri 7: la sua squadra registra un ulteriore record di gol realizzati in trasferta e questo la dice lunga sulla qualità del gioco espressa per gran parte del campionato. C’è da mangiarsi le mani per qualche punto buttato lungo la strada ma nella seconda parte della stagione c’è veramente poco da migliorare e ciò lascia ben sperare per il prossimo anno