LIBERO – Il Napoli non ha forzato date, la diplomazia Juve si è superata coi rientri anticipati!
Come analizza l’edizione odierna di Libero: “A tenere occupati i due club nella settimana di transizione appena terminata è stato il lavoro di diplomazia utile ad anticipare il rientro dei “nazionali”. Ma se il Napoli non ha forzato le date prestabilite, la Juve è riuscita a modificare il corso dei rientri, limando una disparità “numerica” (16 convocati rispetto agli 11 partenopei) e “geografica” (5 sudamericani juventini, mentre per il Napoli solo il senegalese Koulibaly ha varcato i confini europei).
Allegri ha chiesto uno sforzo alla società e si è affiancato ad essa nel corteggiare i suoi giocatori, in particolare Higuan e Dani Alves: entrambi diffidati, non hanno pianto per le ammonizioni ricevute e, una volta diventati inutilizzabili, i ct di Argentina e Brasile hanno consentito il loro rientro anticipato a Vinovo. Ma la macchina diplomatica della Juve si è superata, riuscendo a convincere i ct di Croazia e Bosnia a fare a meno di Mandzukic e Pjanic per le amichevoli di oggi, così come Ventura ha dimesso Barzagli per «motivi personali» (immortalato poi in una discoteca di Riccione).
All’appello di Allegri mancheranno solo i sudamericani Cuadrado, Dybala e Rincon, che rientreranno giovedì, mentre gli altri “europei” (Buffon, Rugani, Bonucci, Pjaca) saranno a disposizione da domani. Sarri, invece, è stato privato di 11 giocatori, ma oggi riabbraccerà Hamsik, Milik, Zielinski, Maksimovic e Chiriches e dovrà pazientare un giorno per Hysaj, Rog, Mertens e Insigne, ma avrà un giorno in più con la rosa al completo rispetto ad Allegri”.