Di Livio attacca il Pipita: “Ma dov’era sabato sera? Juve, attenzione a Napoli e Roma”

Angelo Di Livio, ex calciatore di Juve e Nazionale, ha rilasciato un’intervista sulle pagine del Mattino: Cosa è successo sabato sera alla Juventus? «Innanzitutto lo dovranno capire loro stessi, all’ interno dello spogliatoio.
Tra primo e secondo tempo hanno avuto un crollo».

Un’ idea?
«L’ aspetto nervoso è importante e la Juve ha consumato tutte le energie nei primi 45′. Poi sono spariti».

Se lo aspettava?
«Sinceramente no. Sono venuti meno nel momento più importante nel secondo tempo. L’ aspetto fisico così come quello psicologico sono stati un dramma per Juve».

Senza dimenticare che dall’ altra parte c’ era una squadra come il Real Madrid.
«Quando ti trovi di fronte una squadra con grande personalità succede che possa finire come l’ altra sera. Il Real Madrid aveva fame da vendere e non appena ha visto l’ avversario in difficoltà ne ha approfittato mettendolo alle corde».

Che lezione porta a casa la Juventus?
«Per giocare a certi livelli c’ è bisogno dei top player. E penso proprio che ai bianconeri manchi ancora qualche giocatore di personalità in grado di poter far fare alla squadra il definitivo salto di qualità».

A proposito di singoli: chi l’ ha delusa di più?
«Sicuramente Higuain».

Perché?
«Mi aspettavo molto dal Pipita, o quanto meno qualcosa in più visti i suoi mezzi tecnici e la sua fame di gol».

E invece?
«Mi ha dato l’ impressione diversa rispetto agli altri. Nessuno nella Juve ha provato a fare la differenza e a far valere le proprie qualità, ma Higuain è quello che maggiormente mi ha impressionato in negativo».

A fine partita Andrea Agnelli ha abbracciato tutti i suoi giocatori in campo.
«Credo sia stata una bellissima scena perché è stato un ringraziamento che ha fatto bene a tutti i giocatori. Perdere non fa mai piacere e ho apprezzato il gesto da parte del presidente».

Qualcuno l’ ha visto come il saluto ai senatori e la fine di un ciclo.
«Non penso proprio sia così. La Juventus deve ripartire subito».

Nessun contraccolpo psicologico?
«La sconfitta contro il Real Madrid non influirà sul rendimento. Avranno voglia di rifarsi subito in tutte le competizioni».

A proposito: anche l’ anno prossimo sarà la squadra di Allegri quella da battere?
«Non credo ci siano dubbi».

Perché?
«La Juventus ha un’ altra mentalità rispetto alle altre. Lo ha fatto vedere in questi anni e lo continuerà a fare vedere anche nella prossima stagione».

Chi saranno le vere antagoniste dei bianconeri?
«Il Napoli e la Roma. Così come stato per questa stagione che si è conclusa da poco».