Lo staff di Sarri lo monitora dal 29 agosto: Rog stupisce, può sostituire più azzurri
Come rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport, Marko Rog ha avuto gli occhi addosso dello staff, ed è stato attentamente seguito dallo stesso sin dal suo arrivo, risalente al 29 agosto. Più di tre mesi dunque per debuttare: un’attesa forse a momenti snervante, che ha anche originato le congetture più disparate, ma che non poteva essere assolutamente riconducibile a una bocciatura. Per poi vivere finalmente il momento sospirato una settimana fa: per quel quarto d’ora contro l’Inter.
Marko è riuscito a guadagnarsi subito la seconda occasione, arrivata in Champions contro il Benfica. Anche in questo caso per una manciata di minuti, ma confermando quanto di buono aveva lasciato intendere alla sua prima uscita in maglia azzurra. Il colpo d’occhio è stato incoraggiante in entrambe le situazioni, risultando particolarmente reattivo nel doppio approccio a partita in corso. Molto motivato, spigliato nei movimenti, sia sostituendo Hamsik (in campionato) che Lorenzo Insigne (la volta successiva), riuscendo a disimpegnarsi con notevole disinvoltura in varie zone del campo, dando il suo apporto anche in fase difensiva. Del resto, per caratteristiche, Rog riesce a ricoprire più ruoli. Tanto che nella Dinamo Zagabria era stato impiegato da mezzala, da trequartista e persino da falso nove.