Maksimovic assente per influenza. Insigne il più acclamato a Dimaro
Come rivela l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il primo a fare capolino dagli spogliatoi è Mertens, autore anche del primo gol stagionale nella partitella di fine sessione: le buone abitudini non si perdono, evidentemente. Il primo assente della stagione, invece, è Maksimovic: influenza per lui, nulla di grave.
La tribuna, intanto, comincia a riempirsi: quattrocento, o giù di lì, i tifosi che assistono all’allenamento. Ci sono famiglie, e tanti bambini, e poi club provenienti da Bologna, Rimini, Trento e da ogni angolo della Campania. Ambiente variegato, sì, però la via maestra è unica: perché tutti, ma proprio tutti, invocano di continuo lui: Lorenzo Insigne.
Il figlio di Napoli, il capitano di domani e l’uomo dei sogni in cui la città ha deciso di identificarsi: il testimone della maratona-scudetto è nelle sue mani. Coretti e applausi anche per Sarri, Dries, Hamsik, un sorridente Reina e Ounas, il primo e per il momento unico volto nuovo: un po’ di partitella, qualche indicazione dal tecnico sui movimenti e null’altro da segnalare, per il momento. Seminuovo, invece, è il faccione di Zapata: sgobba con i vecchi amici, Duvan, in attesa di cessione.