Maradona, il legale: “Perseguitato dal Fisco peggio di Riina. Non è mai stato un evasore. Col Napoli…”

Angelo Pisani, legale di Diego Armando Maradona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc: “Il sequestro degli orecchini fu qualcosa che neanche a Totò Riina venne mai riservato, lo giustificarono con un mancato ricorso a presunta rappresentanza mai ratificata: insomma, un’ingiustizia nell’ingiustizia, lo si perseguitava. Tengo a precisare che Diego non è mai stato autore di evasione fiscale, e nemmeno il Napoli ha mai evaso. Anzi, col fallimento fu fatto un condono delle presunte violazioni precedenti: tutto è stato pagato. Fino al 14 febbraio, Maradona potrà continuare ad essere in Italia come uomo libero, poi si consumerà il ricorso di Equitalia e ci auguriamo di vincere in appello, anche se successivamente si potrà intervenire in Cassazione. Servirebbe un intervento di politica seria. So che sto sognando”.

L’avvocato continua: “Quando potrà fare qualcosa insieme al Napoli? Diego vuole risolvere questi aspetti burocratici per evitare polemiche che possano danneggiare il Napoli e i tifosi. Una volta risolto il tutto, sarà il primo felice di tornare da protagonista, per la gioia di tifosi, città e Società. C’è volontà comune, speriamo che la burocrazia non ci faccia brutti scherzi con i tempi rimandando il tutto di anni”.