Mastella: “Capisco le file, la passione è una sana follia. Anch’io aspetto una tribuna”

Clemente Mastella, ex dirigente del Napoli di Ferlaino e Sindaco di Benevento, ha rilasciato un’intervista sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno: “Trent’anni fa, a Madrid, c’ero anche io. La partita fu disputata a porte chiuse. Eravamo all’incirca una ventina in tribuna al Santiago Bernabeu. Noi avevamo Maradona; nel Real c’era Butragueno. Poi, finì come finì”.

Com’era diverso quel Napoli da quello di oggi? “Trent’anni fa il Napoli girava tutto intorno a Ferlaino. La società viveva un entusiasmo più zingaresco, più spontaneo. Oggi credo che la struttura, benché faccia comunque capo ad un presidente assolutamente protagonista come De Laurentiis, sia tecnicamente più organizzata”.

Ha visto? I tifosi si sono messi in coda sin dalla notte davanti alle ricevitorie per acquistare i biglietti. Come si spiega che per il Napoli si fanno sacrifici senza batter ciglio? “Lo spiego come un gesto di sana follia. Qualcosa che possono capire soltanto i tifosi veri”.

Fondata la polemica sul rincaro dei prezzi dei biglietti? “Ritengo di no. Napoli-Real Madrid è un evento. Ci sarà la straordinaria e ghiotta opportunità di veder giocare campioni assoluti come Cristiano Ronaldo. Le code che si formano fin dall’alba, con i tifosi e i fans che fanno la veglia in attesa di acquistare un tagliando, le si vedono soprattutto in queste occasioni storiche e per assistere ai concerti-evento di qualche rockstar. Sono anche io di prendere i biglietti, sono in attesa di una tribuna”.