Mertens è stato chiaro con staff tecnico e medici: “Voglio giocare!”, col Nizza ci sarà

Come evidenzia l’edizione odierna del Mattino, Dries interroga il dito dolorante del suo piede e le risposte che gli arrivano devono essere buone. Freme, soffre, vuole allenarsi, vede il suo Napoli avvicinarsi al bivio della stagione e vuole esserci. È quello che più di tutti crede nel suo recupero. E questa sicurezza deve averla trasferita a Sarri che ieri, nel ventre dello spettacolare Allianz Riviera, non ha avuto dubbi nell’ assegnarli la maglia da titolare. È una corsa contro il tempo, però.

Perché non può giocare un giocatore se non è al cento per cento. Anche se è un campione che si chiama Mertens. Il belga, però, è stato chiaro con tutti, da quelli dello staff tecnico ai medici: vuole esserci contro il Nizza, vuole conquistare la Champions sul campo. Ha ripetuto un po’ a tutti la sua volontà di giocare, come una specie di frase amuleto. E alla fine tutti hanno deciso di crederci.

D’ altronde, se lo dice lui, non c’ è storia: giocherà Mertens. Ma le ore di avvicinamento alla partita saranno le ore di Dries: si parlerà di lui, dell’ attesa di una guarigione lampo e dell’ angoscia che non possa farcela. Ieri è stato tenuto a riposo in via precauzionale ma stamane, nella tradizionale seduta di allenamento che si svolgerà a poca distanza dal ritiro azzurro, il velo verrà alzato: in realtà, visto a Castel Volturno ieri mattina, le sue condizioni hanno un po’ fatto storcere il naso.

Ma è la sua determinazione, la sua voglia di scendere in campo anche con i cerotti a far credere che, alla fine, ci sarà. D’ altronde, come fare a meno di uno che fino ad adesso è stato come il genio della lampada, il motore della manovra offensiva, l’ uomo in più in tutte le grandi partite. È una sicurezza, per il Napoli. E nella prima gara della stagione da «dentro o fuori» giocano quelli che danno sicurezza. A meno che Sarri non abbia voluto intorpidire le acque per dimostrarsi attrezzato anche nella nobile arte della pretattica, dal primo minuto andrà Mertens. Con Milik pronto a prendere il suo posto, in una staffetta a cui un po’ tutti faremo bene ad abituarci.