Il Messaggero – Scende in campo la tecnologia, primo summit sul VAR

Ormai ci siamo, la moviola in campo non è più una chimera, per coloro che negli anni l’hanno invocata come una manna per risolvere le controversie arbitrali in campo.

Nell’incontro avvenuto ieri nella Sala Executive dello stadio San Siro, una tavola rotonda che ha messo assieme i vertici arbitrali, i dirigenti, gli allenatori e i capitani delle squadre di serie A, il tema principale, come riporta il quotidiano Il Messaggero, non poteva non essere il Var, il video di assistenza arbitrale.

L’esperimento della moviola in campo, in versione offline, è stato inaugurato proprio al Meazza con Milan-Sassuolo, nell’ultima gara prima della sosta. Una partita tra l’altro piena di errori da parte dell’arbitro Guida, che ha lasciato numerosi strascichi e polemiche.

“Sarei ipocrita se dicessi che non sarebbe cambiato nulla, la tecnologia avrebbe certamente fornito aiuto. Ma sarei ugualmente preoccupato se Guida si fosse fatto condizionare dalla presenza mia e di Collina dietro al monitor”, ha detto Domenico Messina, designatore della Can di serie A, che nell’occasione era a San Siro insieme a Doveri e Di Bello.

Il numero uno dell’Aia, Marcello Nicchi, era invece a Torino per il test di Irrati: “Era sudato come se avesse arbitrato lui in campo. Conta molto la bravura dell’operatore. Il Var ha 4 monitor dove rivedere le azioni sotto lo schermo principale. E non dimentichiamo che gli arbitri faranno sacrifici aggiuntivi per questo esperimento rinunciando alla domenica libera”.