“Mi stanno uccidendo, voglio il Napoli”, ma oggi quanto costerebbe Maradona?

Ma se il talento francese Mbappé a 19 anni costa la bellezza di centocinquanta milioni di euro, e non è nemmeno detto che l’offerta dell’ Arsenal accontenti il club del Principato, quanto si dovrebbe sborsare oggi per Diego Armando Maradona? Come evidenzia l’edizione odierna de Il Tempo, nel 1984 il Napoli lo comprò dal Barcellona per tredici miliardi e mezzo di lire.

Calcolatrice alla mano, abbiamo fatto un semplice calcolo per verificare il prezzo in euro: poco meno di sette milioni.
Precisamente 6.972.168,14. Non ci si paga nemmeno un anno di stipendio a Higuain con quella cifra. Non basterebbe nemmeno per il secondo portiere della Roma, Alisson, prelevato dall’ Internacional di Porto Alegre per otto milioni. Ma è chiaro che il paragone non regge, perché non si tratta solo di applicare una formula matematica, madi attualizzare i tredici miliardi e mezzo di allora al concetto di oggi.

Quella cifra fece scalpore, il Napoli non aveva tanta liquidità nelle casse e fu costretto a posticipare il pagamento del gioiellino argentino. Maradona oggi varrebbe una cifra fuori dalla norma, sarebbe un pezzo pregiato fuori mercato. Alla Messi. «Mi stanno uccidendo, non possono più tenermi in questa incertezza. Il Barcellona deve decidere prima possibile se tenermi an cora oppure no. Ormai mi sembra quasi tutto fatto, tra l’ altro l’ offerta del Napoli non può che essere considerata ottima», diceva allora il Pibe de Oro. E non mentiva affatto.

Nel 1984 col prezzo di Maradona si sarebbero comprati non meno di 20 appartamenti nella prestigiosa via Caracciolo, sul lungomare di Napoli. Solo che a causa dell’ inflazione il denaro nel tempo perde il suo potere di acquisto e, conseguentemente, con la stessa quantità di soldi si può acquistare una minore quantità di beni e servizi. O di giocatori.

Continuando il nostro viaggio nel tempo, come se avessimo una macchina che potesse trasportarci nel passato e riviverlo oggi, immaginiamo di andare alla prima partita di Maradona con la maglia del Napoli: prezzo simbolico di mille lire per il biglietto. Cinquantadue centesimi di euro è il cambio secondo la calcolatrice. Diciamo pure un euro, per creare un parallelo più oggettivo, il costo di un caffè. Forse un euro e cinquanta per arrotondare, il costo di un cappuccino. E potevi goderti lo spettacolo del grande acquisto dei partenopei. Se facciamo un altro grande balzo all’ indietro, fino all’ uscita del celebre film «Mille lire al mese», vediamo come il pane a quei tempi costasse 1,60 lire al chilo, 2 lire il riso, il primo elettrodomestico, un ferro da stiro, dalle 40 alle 60 lire.

Il gioco di quanto vale oggi mette a confronto mondi lontani anche se parliamo di trent’ anni fa, di quando Maradona faceva vincere due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa Uefa al Napoli per tredici miliardi e mezzo delle vecchie lire.

Se il Napoli oggi volesse provare a strappare Maradona dal Barcellona, dovrebbe prendere i soldi di Higuain (90 milioni di euro) e duplicarli, triplicarli o addirittura quadruplicarli. Magari farsi venire gli occhi a mandorla con De Laurentiis in versione sceicco de ‘noantri. E chissà se basterebbe.