A Milik l’Oscar della sfortuna: era partito a razzo, poi ha lavorato per i compagni
3 Giugno 2017 10:50
Di redazione
L’edizione odierna del Corriere dello Sport evidenzia la bontà dei giovani acquisti del Napoli: “E’ stato il bimestre di Milik, l’Oscar della sfortuna, sette gol in nove partite, una partenza bruciante e l’interpretazione d’un ruolo – quello di centravanti – appesantito dalla necessità di sostituire una divinità dell’area di rigore come Higuain.
Ma al polacco è venuto tutto semplice, quasi naturale, essere bomber, nell’accezione classico, o divenire altruista, nelle sponde, nei movimenti”.